mercoledì 8 aprile 2015

Gli affari, innanzitutto


Il video che ho messo ieri, quello in cui la deputata Sahra Wagenknecht (Die Linke) pronuncia il suo discorso al Bundenstag sulla politica estera tedesca, è interessante poiché ci dice, anzitutto, che il nazionalismo tedesco denota punti di vista diversi in termini d’interessi e di alleanze, e poi ci fa sentire qualcosa d’insolito, posto che per noi italiani la politica estera non è mai andata oltre l'interesse che abbiamo per tutto il resto.

Non ho inteso, proponendo il video, dar credito a un punto di vista piuttosto che a un altro, anche se rilevo che alcuni concetti espressi dalla deputata tedesca possono trovarmi d’accordo, a cominciare dal fatto che gli Usa rappresentano la più grave minaccia per la pace, poi che è interesse americano tenere divisa l’Europa dalla Russia, nell’ambito di quel disegno egemonico ben noto. Da notare però che la deputata non auspica un’alleanza tra l’Europa e la Russia, ma tra questa e la Germania, a formare un formidabile blocco economico-militare.

Illusioni, la Russia non avrà mai una politica militare comune con l’Europa se non in chiave antiamericana, così come gli Usa non avranno mai altra politica se non quella che interessa la loro supremazia mondiale. Dal canto suo l’Europa è troppo debole e divisa per poter compiere scelte diverse dalle attuali, e del resto l’Europa è anzitutto la Germania e poi l’asse franco-tedesco. Gli altri paesi sono solo dei vassalli. L'Italia potrebbe sicuramente giocarvi un ruolo, ma manca di una classe politica e dirigente nazionale che sappia vedere oltre gli affari correnti.

Non facciamoci dunque prendere da facili entusiasmi: i tedeschi restano tedeschi, in qualunque lato dell’emiciclo del Bundenstag essi possano sedere. 


Intanto va avanti il progetto di costruzione del “drone europeo”, che vede interessate Airbus (Germania, Francia), Dassault (Francia) e Finmeccanica, cioè Alenia Aermacchi (Italia). Gli affari, innanzitutto.

3 commenti:

  1. Da questo punto di vista, infatti, mi è sembrata paradossale la citazione che la deputata fa della frase di Schauble: "governare è sempre un appuntamento con la realtà".
    Restare in attesa nella speranza che questa sinistra riformista muova a favore di una classe, mentre si riempie la bocca con gli stessi concetti borghesi di "democrazia", "uguaglianza", ecc... è davvero velleitario ed illusorio (utilizzando eufemismi). Ed anzi, come fa capire bene lei in questo ed in tanti altri post, non fa che portare acqua al mulino dello status quo sociale.
    Schauble può perciò ridere tranquillamente, ne ha ben donde.

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  2. Ciao Olympe.
    Mai mi sarei aspettato che tu dedicassi addirittura un intero post, ad una mia segnalazione video (oltre l'aver pubblicato il video stesso).
    Che dirti se non grazie. L'unica perplessità è nel finale del post, a proposito del "drone europeo". Gli affari innanzitutto che debbono avere la prevalenza su tutto il resto, ossia anche sulla politica estera delle nazioni europee? Ma le due cose non coincidono in fondo?

    E poi permettimi (tu che ne capisci molto più di me). Mi sembra che nel tuo post, manchi la figura dell'antagonista storico che dovrebbe opporsi a qualsiasi titpo di imperialismo. Sto parlando del proletariato ovviamente.
    Sbaglio? E se no, perchè non ne parli?

    Un caro saluto da Franco.

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    1. caro Franco, esatto: le cose coincidono o possono essere fatte coincidere
      il proletariato come forza politica non esiste, estinto. la borghesia e la sua ideologia trionfano. le forze più profonde di questa società ci stanno preparando qualcosa di tragico. ma non frega nulla a nessuno, siamo apatici. buona serata

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