venerdì 24 aprile 2015

Addavenì ‘natro Baffetto



Giunge notizia che il parlamento ucraino, non avendo nient’altro di cui occuparsi, ha approvato una legge che equipara come regimi criminali il nazismo e quello che chiamano comunismo. Ciò che mi chiedo è se un ipotetico parlamento ucraino, nel 1941, 1942, eccetera, posto che avesse tutta la libertà di cui crede godere oggi, avrebbe approvato una simile legge e alla luce di qualunque fatto storico reale, presunto o anche solo immaginato. Mi chiedo anche se l’idiosincrasia per il fantasma del comunismo, di cui fanno mostra gli editorialisti di memoria corta, è dovuta all’oscura fatalità della loro vita alienata oppure deriva da una concezione del mondo in cui lo sfruttamento e la miseria pianificata in tutti i suoi aspetti è da aversi per sempre. 

2 commenti:

  1. Terza ipotesi...esistono pure casi di IGNORANZA CONGENITA LETALE,DI DIFFICILE DIAGNOSI PRECOCE,IN GENERE VIENE MASCHERATA DA SUPPONENZA VIRALE..molti casi pero'SONO DA CONSIDErarsi esiti di buona fede personale,il che pero'non giustifica il danno o dolo procurato

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    1. Mal di mare dovuto a forte ondulazione grafica e attorciliamento di concetti.
      Speriamo torni un po' di bonaccia. ciao g

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