venerdì 9 gennaio 2015

Ma figuriamoci ...


Che cosa possono fare dei terroristi, armati, braccati da decine di migliaia di poliziotti? Seguendo la logica più elementare quei terroristi adotteranno la miglior difesa nel modo più semplice: prendere degli ostaggi. Ogni esperienza di questo tipo lo conferma. Senza la pressione dell’opinione pubblica, dunque senza la fretta dei responsabili politici, la faccenda di Parigi si poteva gestire molto meglio e risparmiando altre vite incolpevoli.

*

L’errore fondamentale è considerare questa guerra come un conflitto di civiltà. Questo modo di concepire è speculare a quello dei terroristi, è l’altra faccia del fanatismo. Il paradosso di ogni fanatismo è di essere, quanto più sono le “idee” ad essere l’unica realtà, sincero e ben intenzionato. Chi può negare che i terroristi di Parigi non fossero, dal loro punto di vista, sinceri e ben motivati? Chi può negare che le argomentazioni degli editorialisti non siano il prodotto sincero delle loro idee?

Non serve essere dei fanatici religiosi perché la pretesa di superiorità morale trascenda ogni ritegno morale. È ciò che succede normalmente in ogni guerra, e del resto la sofferenza genera anzitutto la presunzione di essere dalla parte della ragione, come se le vittime di una sola parte potessero soffrire.

Rispetto a quel tipo di terrorismo ci siamo illusi circa la gravità della situazione, e soprattutto i governi non sono pronti ad affrontare la complessità del fenomeno. Non siamo onnipotenti e nessuno è più invulnerabile, dunque il requisito indispensabile è l’abbandono delle illusioni, avere ben chiare le cause, i contesti e gli eventi, senza ipocrisie, prendere atto che questo non è uno scontro che può avere da un lato solo vincitori e dall’altro solo dei vinti.

Ma figuriamoci.




7 commenti:

  1. Figurarsi se lo capiscono (comunque, coi due fratelli, alla polizia francese era andata bene, considerato dove essi erano andati a parare. Sono stati completamente sprovveduti sull'altro e sul probabile obiettivo ebraico).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. quando si ha l'identità dei fuggiaschi armati e irriducibili non è necessario far sapere a tutto l'orbe che si sa chi sono, che li si sta braccando e anche dove e con quali forze. maigret avrebbe fatto meglio

      Elimina
  2. La logica porta a sostenere pertanto che siamo gestiti da leadership incompetenti o perlomeno avventate nel giudizio e nell'azione, con l'aggravante dell'expertise. Le fasi operative con la loro dinamica ed eventuale publicizzazione - questo anche nella 'banale' cronaca nera - danno adito allo scatenarsi di opinioni da far invidia ai migliori Servizi di intelligenza nel mondo. Bene comunque è discutere (per quanto mi riguarda sono rimasto ancora alle considerazioni sull'11/9 e non credo alla versione ufficiale) e nel contempo non sono convinto che l'economia possa modellare completamente la morale.
    Il punto di vista è la visione di un punto.

    lr


    RispondiElimina
  3. Ciao Olympe, condivido il punto di vista di questo argomento e noto che la pretesa superiorità morale dell'occidente fa ampio uso di ipocrisia: butto li qualche esempio...

    La Francia ha qualcosa come 10/15 mila soldati in Africa: è stata in prima fila nell'intervento in Libia- e ora Bengasi è nelle mani dell'isis- in Mali, in Ciad, in Costa d'Avorio...

    In Nigeria c'è stata una strage islamista di 2mila persone: quel paese saccheggiato da tutte le compagnie petrolifere, Eni compreso, in complicità coi militari al potere ha 160 milioni di abitanti. Se c'è un posto dove vedere e capire gli effetti del capitalismo globalizzato e della guerra sulle risorse naturali è proprio quello....

    Tutti sono diventati amanti della satira senza se e senza ma: sicuramente, chissà da dove Wolinsky si starà facendo qualche risata non sospettando di avere così tanti fans. Però sul corrierone di oggi uno storico americano ricorda che in America una rivista come il Charlie Hebdo non potrebbe mai esistere: il merito è del puritanesimo....

    Senza fare dietrologie, parlando delle dinamiche dei fatti di ieri, a me sembra impossibile che la complice dell'attentatore del supermarket kosher sia fuggita: aperte le porte c'erano poliziotti, reparti speciali e gli altri ostaggi come avrebbe fatto a scappare?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ciao, rispondo a te e anche a Gianni qui sotto:
      molte cose andrebbero chiarite e credo non lo saranno mai
      troppe cose non sappiamo, in generale

      Elimina
    2. ciao, rispondo a te e anche a Gianni qui sotto:
      molte cose andrebbero chiarite e credo non lo saranno mai
      troppe cose non sappiamo, in generale

      Elimina
  4. Le molte (e sono tante e non sto ad elencarle) "stranezze" della vicenda, come al solito, difficilmente avranno risposta: i due sono stati fatti tacere per sempre.
    E in una zona fatta evacuare completamente, senza pericoli x ostaggi o persone comuni, con tiratori super addestrati e mezzi di assoluta precisione, resta difficile credere che non fosse assolutamente possibile ferirli e prenderli vivi (almeno uno?). Evidentemente gli ordini erano diffrerenti. gianni

    RispondiElimina