sabato 2 agosto 2014

Volevano fare la rivoluzione


Beppe Grillo dice che questo sistema è peggiore del fascismo. Come solito gli piace dirne tante ed esagerare. Peggiore del fascismo non certo, ma presenta molti tratti del regime autoritario, laddove si pensi che la nostra è sempre stata una democrazia (borghese) incompiuta e vincolata dapprima agli Usa e ora anche a Berlino e a una cupola economico-finanziaria internazionale dai tratti nettamente criminogeni.

Dal punto di vista politico, a gestire il mazzo e a mischiarlo come vogliono sono alcuni partiti che si sono fatti padroni in nome e per conto dello Stato. Gestiscono lo stato delle cose, la liquidazione di ciò che c'è ancora in cassa. Resta il simulacro delle libere elezioni, ma sappiamo bene che esse sono tali solo formalmente, e se anche fossero le più libere e democratiche il discorso non cambierebbe nella sostanza. 

L’unica formazione politica sorta esterna ed estranea ai partiti è stata proprio il movimento di Grillo. E però come tutte le formazioni politiche borghesi nate per riformare “il sistema” dal suo interno, essa è stata ridotta all’impotenza nel gioco parlamentare. Perciò Grillo strilla come una zitella tradita nella speranza.



Non lo sapeva di già ben prima Grillo che non c’è nemmeno l’ombra di democrazia in questo paese, laddove tutto è controllato dalle oligarchie e sottoposto al gioco delle fazioni? Si dirà che è così dappertutto, e che ciò rispetta l’ordine economico sociale vigente. E per l’appunto, non lo sapeva che oltretutto l’Italia presenta delle particolarità, delle unicità nelle democrazie occidentali? Certo che lo sapeva.

Anche se ora hanno smesso di dirlo, fino ad un anno fa volevano fare la rivoluzione i grillini, passando alla cassa a fine mese, riscuotendo l’assegno, il premio per il loro impegno parlamentare. Tutto contabilizzato, scontrini alla mano. Puerili. Volevano cambiare le regole del gioco, rendere il sistema efficiente e trasparente. Illusi, questo gioco non ha regole. Non volevano scendere a patti coi partiti, non accettavano alcun compromesso. Velleitari, la politica è l'arte del compromesso. Insomma, chiedevano di comandare sulla base del risultato elettorale ottenuto. Davvero stupidi.

I problemi non riguardano più solo l’ambito politico nazionale, ma l'ordine globale. E perciò le risposte possono venire solo avendo chiara l'origine delle contraddizioni. Pensiamo solo alla questione del lavoro, della sua internazionalizzazione, dello sviluppo delle tecnologie, della disoccupazione, ecc.. Immaginiamo che basti ridistribuire qualche soldo ai disoccupati e cose del genere come dice Grillo? O imporre dei dazi, come farneticano quelli della Lega?

E d’altronde, anche dal punto di vista riformistico, possiamo sperare, come dice Scalfari, in gente come Renzi, Padoan, Madia, Boschi, come già prima in Monti o Letta? Gente che ha deciso, tra l'altro, di monetizzare il trattamento inumano (cioè la tortura) in carcere? Possiamo credere che i responsabili politici pro tempore dell’Europa, come la Merkel, degli Usa, come Obama, e di altre potenze come la Russia o la Cina, siano interessati a trovare un qualsiasi accordo nel merito di questa come di altre problematiche?


5 commenti:

  1. Post da incorniciare Olympe!

    Per farti sapere che sempre ti leggo.

    Ciao...Franco.

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  2. "Was ist Marco" e dove posso trovare il pdf file:///Users/marco/Downloads/RELAZIONE MONS. RUSSO INAUGURAZIONE ANNO GIUDIZIIARIO 2014.pdf ??? (suo commento ad Anskjieghino del 1/8)

    romanz4520@yahoo.com

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  3. I grillini sono il clone dei radicali degli anni '70.
    Chi non ricorda tal Marco Pannella che sciorinava ad ogni pie' sospinto la parola " Partitocrazia" !
    Lo stesso Pannella che in eredità ci ha lasciato insulsi alla Capezzone e Rutelli, e tanti radicali che nel tempo si sono riscoperti difensori del liberismo, come la Emma Bonino.
    Almeno i radicali qualcosa l'hanno prodotto, i refrendum sul divorzio e sulla legalizzazione dell'aborto, beppe Grillo e compagnia bella cantando non portano a casa nessun risultato, escluso quello di aver insistito per l'espulsione (?) dal senato del pregiudicato ben noto a tutti.
    Pregiudicato che si sta prendendo tutte le rivincite, dall' ultima assoluzione in 2^ grado...a riformatore della Costitutuzione!

    Di Grillo erano ben chiare, fin dall'inizio, le intenzioni, bastava documentarsi già qualche anno fa sule origini di tal Casaleggio & Associati, Grillo megafono del dissenso popolare, a forza di vaffa ha conquistato le menti ed il cuore di chi pensava che mandando in parlamento scolaretti come in gita scolastica, bastasse per fregare i marpioni che Olympe ha ben descritto.
    Gente di plastica, nel mio dialetto "pellecchie " dell'umanità.
    Il M5S è stato un grande imbroglio ed il danno maggiore che ha prodotto è stato quello di allontanare molti elettori della sinistra radicale dai veri obiettivi di sempre.
    Ma tant'è, inoltre, l'italiano medio moderato, ha preferito pagare anche 2 euro per mandare in orbita un pallone gonfiato.
    Buona domenica Olympe.

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