venerdì 23 maggio 2014

Facce toste


Devono guadagnarsi il pane, tengono famiglia ‘sti poveri direttori e capiredattori dei giornali. Così scrive il Corriere a riguardo delle elezioni in Olanda: «Non c’è stata nemmeno la vittoria dell’astensionismo: è infatti aumentata leggermente la partecipazione, portando ai seggi il 37% della popolazione, contro il 36,75% delle europee del 2009». Quando due elettori su tre non si prendono nemmeno la briga di andare al seggio, chi sono gli sconfitti? Il dato dell’astensione non sfugge ai giornali olandesi, i quali peraltro dedicano uno spazio davvero marginale a queste elezioni. Gli olandesi sono consapevoli che qualunque possa essere il risultato sortito dalle urne, a dettar legge saranno sempre gli stessi.


15 commenti:

  1. Una novità (?) per queste elezioni: grazie agli smartphone la compravendita dei voti andrà benissimo. Basta infatti farsi un 'selfie' con la scheda ben visibile e si incassano anche 150 euro, più degli 80 di Renzi. Buona astensione.

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    1. il problema è che prima dovrei acquistarne uno e imparare come si fa, cosa non scontata
      ciao

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  2. L’appello dei vescovi: “Andate a votare, è molto importante”

    Il messaggio della Cei in vista delle europee: “La partecipazione attiva alle elezioni è una opportunità per esercitare la propria corresponsabilità per il futuro dell’Europa”. Bagnasco: “No all’astensionismo, serve un contributo di chiarezza”.

    http://www.adnkronos.com/fatti/politica/2014/05/23/appello-dei-vescovi-andate-votare-molto-importante_Ift7UzZznLKFRauOAKAwIP.html

    La Chiesa è per lo status quo. Niente di nuovo sotto al sole comunque.

    Ciao Olympe, Franco.

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  3. Con i partiti che si ritrovano la rassegnazione non poteva essere più evidente

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  4. Se pensiamo ad una nazione un pò più grande,l’astensione dal voto in USA è la norma da molto: se non erro i votanti rappresentano il 30/40% degli aventi diritto. Un conto sono i governi, un conto sono i popoli che li subiscono o li fanno subire.
    Comunque non c'è gran che da esultare, restiamo a rosicare come dicono a Roma. Ci si accontenta di poco.

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    1. ho già risposto a un commento simile nei giorni scorsi.

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  5. Da lunedi in poi sarà uno stordimento di percentuali a reti unificate, nessuno o pochissimi menzioneranno i voti reali che le varie liste avranno preso, e scommetto che sarà così anche per i votanti.

    Alle ultime politiche, lo scorso anno, i berlusconiani hanno perso rispetto alle elezioni precedenti più di 3 milioni di voti: eppure non hanno fatto che parlare del grande recupero del cavaliere. Il pd perse più di un milione di voti: vediamo, in numeri e non in percentuali, cosa combina Renzi con tutto l'establishment economico e mediatico dalla sua.

    Ma a proposito di Olanda: sbaglio o da quelle parti la Costituzione europea, una decina di anni fa, fu bocciata come successe in Francia e in Irlanda? E quindi quali motivi avrebbero gli olandesi per entusiasmarsi per questa Europa e per queste elezioni?

    Noi italiani comunque ne abbiamo ancora meno di loro....

    Buon sole e buona astensione a tutti...

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    1. su questo tema e per quanto riguarda la francia un post in giornata. ciao

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  6. Visto che la democrazia finanziaria è una forma politica schiavista basata sul consenso degli schiavi tramite voto, io sono fiero di non votare. E' l'unica soddisfazione che la politica può ancora darmi.

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    1. prenderne coscienza è di per sé un fatto rivoluzionario.

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    2. Cosa diceva gaber della coscienza? E quanta ne hanno le persone che non votano?

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    3. 1) non lo so. 2) non è una questione di quantità.

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  7. Credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sà che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza...e quindi

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