giovedì 10 aprile 2014

Solo idioti?


C’è sempre chi, di tanto in tanto, specula su Moro e via Fani. Ancora ieri comparivano notizie di stampa su una vicenda nota da decenni anche nei più minuti dettagli. Con robe che solo degli idioti possono credere vere, come nel caso dei due fantomatici motociclisti che quel giorno, su incarico del Sismi, a seguito istruzioni della buonanima di un ex ten. col. dell’esercito, sarebbero stati presenti sul luogo dell’azione. E sarebbe stata ritrovata pure l’arma di uno dei due, una Drulov, pistola, manco a dirlo, cecoslovacca. Eppure basterebbe poco per farsi un’opinione esatta su questi investigatori da strapazzo, che vendono non solo articoli ma anche libri spacciando come novità cose risapute e chiarite da decenni. Basti dire, per smontare tutto, che la Drulov è una pistola sportiva, da tiro a segno, monocolpo, cal. 22. (chi vuol farsi una risata può leggere la scheda QUI). E pure i nomi dei due “cretini” in motocicletta sono noti da decenni, due giovanotti che abitavano nei pressi tra via Fani e via Stresa. Uno di loro aveva frequentato il liceo con uno dei dieci componenti il commando (e ne conosceva anche un altro). Chissà allora quale complicità tra i due e gli altri! Peppe s’era fermato per salutare l’ex compagno di scuola, scorto dietro la siepe del bar Olivetti, anche lui vestito da steward, quando intuì che stava per succedere qualcosa e subito si allontanò. Anni dopo i due furono indagati sulla base della presunta testimonianza dell’”ingegnere”, cercarono pure di incastrarli, ma non ci fu proprio nulla da fare, i due giovanotti si trovarono lì il 16 marzo proprio per caso, o meglio, perché il guidatore della moto aveva appena finito il turno notturno in un garage, gestito dal padre, posto una traversa più in là.

Questa esatta ricostruzione fu pubblicata perfino su un quotidiano romano giusto sedici anni fa. Proprio non si vuole accettare che le Br fossero in grado e autonomamente di organizzare un’azione del genere. È un fatto che ancora brucia, un precedente da screditare in ogni modo. 

5 commenti:

  1. Il complottismo affascina: l'industria editoriale ci sguazza. Sono tormentoni che tornano ciclicamente puntando sulla proverbiale mancanza di memoria degli italiani.

    Su via Fani la cosa secondo me più giusta la scritta Franco Piperno: " quell'azione è stata compiuta da un gruppo di lavoratori dipendenti"

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    1. pure qualche disoccupato, s'è per questo

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    2. Ma quindi cui prodest l'attentato?

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    3. non si è trattato di un attentato, il tema del post non riguarda il cui prodest. ad ogni modo, secondo lei, quali sono state le conseguenze di quell'azione da un punto di vista storico?

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  2. solo idioti ? ... mah! di solito si risponde : "ai posteri l'ardua sentenza" ...
    ma ormai dovremmo essere noialtri i posteri ... ^_^
    cmq, un confronto "incrociato" con altre "rivoluzioni" ... le bierre del 70 ne escono con le ossa rotte - ma chi cazzo ha mai "rapito" un "nemico", visto che anche con Dozier fu una strategìa sbagliata !!

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