domenica 25 novembre 2012

Una domenica tranquilla



Il New York Times dà risalto alla notizia, mentre i nostri “grandi” quotidiani on-line la relegano al ventesimo posto o non la danno nemmeno. In uno stabilimento dove si producevano a basso costo abiti con marchi occidentali, sono stati arsi vivi almeno 121 operai anche per l'assenza di uscite di sicurezza e di una scala esterna.


I votanti alle primarie pare siano stati circa 4 milioni (8 milioni di euro incassati). Attendo con trepidazione lo spoglio. Mario Monti ha presentato un suo libro da Fazio. Ha ripetuto che il peggio della crisi è passato. Non c'è molto da dire quando fai parte di un popolo felice. I discorsi sul domani muoiono come le scintille nel camino.


3 commenti:

  1. Sono contento che abbia messo la notizia della fabbrica del Bangladesh andata in fumo insieme a circa 130 lavoratori. Non sia mai che i media mettano l'accento su queste cose principalmente.

    Voglio segnalare un analogo caso avvenuto recentemente in Pakistan a questo link:
    http://www.militant-blog.org/?p=7648

    Buona sera Olympe da F.G

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  2. A proposito della fabbrica in Bangladesh andata in fumo insieme a 112 lavoratori.

    Non era a norma la fabbrica della strage che produce anche per l’Italia-

    I sopravvissuti all'incendio che ha ucciso 112 persone raccontano che gli operai "non sono riusciti ad aprire le porte, troppo strette". Non c'erano le uscite di sicurezza. Lo stabilimento vendeva felpe e t-shirt a grandi multinazionali, ma anche alle italiane Ande e Italian Style-
    Ma anche per colossi come Ikea e Carrefour. Gli ennesimi giganti occidentali che acquistano e rivendono merce prodotta nel terzo mondo da persone costrette a lavorare in condizioni disumane, senza i più elementari criteri di sicurezza.

    Questo il link, per leggere tutto l'articolo:
    http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11/26/bangladesh-non-era-a-norma-fabbrica-della-strage-che-produce-anche-per-litalia/426944/

    F.G.

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  3. Chiedo scusa, ma quello che più mi ha fatto rabbia è leggere questo: "La Bangladesh Garment Manufacturers and Exporters Association ha fatto sapere di essere vicina alle famiglie e di volerle risarcire con 100 mila takas, circa mille euro, per ogni morto".

    Già quantificare una vita umana in denaro è assurdo, ma addirittura, volendo sposare la logica del denaro, addirittura quantificare 1000 euro una vita, è ...ABOMINEVOLE.

    F.G.

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