sabato 14 gennaio 2012

Play-out




L’informazione economica in rete è anche quella che offre il sito di Grillo: per lui la Spagna ha avuto declassato il rating alla tripla B. Non è così. Il rating a lungo termine e quello a breve, seppur declassati, restano in “serie A”. Anche se per poco.

Ad avvantaggiarsi del declassamento di molti paesi della zona euro sarà la Germania, risparmiando sugli interessi del proprio debito. Ma il punto non è questo.

Ciò che è molto più grave, e non mi pare che sulla stampa almeno per ora se ne parli, è il fatto che molti fondi pensioni, assicurazioni, gestioni patrimoniali ecc. non possono detenere in portafoglio titoli inferiori alla A o comunque un quantitativo di titoli superiore ad una certa percentuale. Chiaro che non solo non compreranno altre obbligazioni del debito italiano, ma cercheranno di cedere anche quelle che hanno in portafoglio.

Considerando l’enorme quota di debito che dovrà essere rinnovata nei prossimi mesi, chiunque può capire la gravità della situazione. Il prossimo obiettivo sarà quello di tagliare, necessariamente e sotto l’incalzare degli eventi, la spesa sociale, dal lato del pubblico impiego. Con quali misure? Non riesco a immaginarne altre che la riduzione degli stipendi e poi con i licenziamenti. La cambiale europea va onorata. Del resto senza un governo unitario l’euro è destinato a non durare. A capo di questo disegno c’è la Germania e non potrebbe essere diversamente dati i rapporti di forza.

2 commenti:

  1. Buon giorno.

    Osservazione interessante. Sembra che la liquidità per forza di cose e di regole imposte inizierà a spostarsi sempre più verso la Germania e a dismisura (esponenzialmente).

    Certo che andando avanti di questo passo la situazione non potrà durare per molto.

    Si fanno previsioni e dove tutti concordano, sia i fondamentalisti, sia i tecnicisti, ovviamente tutti quelli onesti e disinteressati, che da qui a sei mesi se la situazione non riceve un inversione di tendenza l'Europa crolla sotto il proprio peso, quello delle regole assurde.

    saluti

    RispondiElimina
  2. Più leggo i Tuoi resoconti in economia, e sei bravissimo, più mi rendo conto che gli angloamericani hanno commesso lo stesso errore che fu degli anni '30, sottovalutare la Germania. Allora un giovane Adolf Hitler, attorniato dai migliori economisti, fece della sua Nazione la più forte potenza economico-industriale dell'epoca risollevandola dalla crisi del '29, cosa accadde lo sappiamo tutti. Lo scenario è davvero inquietante, le popolazioni non hanno più la giustificazione dell'ignoranza, ci siamo distratti un pò troppo, conquistati i diritti con le varie Costituzioni e lotte di classe, si pensava che certi giochi di potere non potevano più essere fatti. Punto e a capo!!
    Verrebbe da dire : chi è colpa del suo mal... ecc.
    Buona Domenica

    RispondiElimina