giovedì 15 dicembre 2011

L'ubiquità della George HW Bush



Di cose strane se ne leggono tante, giudicate voi.

«L'arrivo nel Mediterraneo Orientale del gruppo navale statunitense guidato dalla portaerei George Bush, composto anche da un sottomarino dotato di missili da crociera, ha indotto Mosca a trasferire nella base navale siriana di Tartus la sua portaerei Kuznetsov con alcune navi logistiche e di scorta. Un confronto navale che non si vedeva dai tempi della Guerra Fredda».

Così scrive in questo articolo Il Sole 24ore, ripreso poi da diversi blogger, anche finanziari, che diffondono allarmismi. Da dove sono riprese queste notizie? Probabilmente da Interfax:

Notizie dello spiegamento navale russo a Tartus giungono poco dopo che la portaerei a propulsione nucleare statunitense USS George HW Bush sia al largo della Siria, insieme a ulteriori navi da guerra. Il Battle Group degli Stati Uniti rimarrà nel Mediterraneo, presumibilmente per condurre operazioni di sicurezza marittima e missioni di supporto nell’ambito delle operazioni Enduring Freedom e New Dawn. La sesta flotta degli Stati Uniti pattuglia la zona”, riferisce Interfax. Naturalmente, le forze navali russe nel Mediterraneo non saranno commensurabili a quelle della sesta flotta degli Stati Uniti, che include una o due portaerei e diverse navi scorta“, ha spiegato l’ammiraglio Kravchenko. “Ma oggi, nessuno parla di possibili scontri militari, poiché l’attacco a una nave russa dovrebbe essere considerata come una dichiarazione di guerra, con tutte le conseguenze.


A Tartus, contrariamente a quanto dice l’articolo del 24ore, non vi sono oggi navi russe. La fregata Ladnij, che appartiene al MGB, ministero degli interni, dopo un breve sosta a Tartus, si reca in Mar Nero, e non a Gibilterra ad incontrare la Kuznetsov, poiché quest’ultima giungerà nelle acque siriane nella Primavera del 2012. Per quanto riguarda la portaerei Bush, essa proveniente dall’Oceano Indiano, ha attraversato il canale di Suez, per andare ad attraccare, il 25 novembre, a Marsiglia, in Francia. Il 29 novembre (e questa è una notizia certa) ha preso la via del ritorno alla base navale di Norfolk dove è giunta il 10 dicembre (vedi qui).

Che si trattasse di cazzate è confermato da questa agenzia:
(AGI) - Washington, 13 dic. - Dopo i voli non autorizzati dei bombardieri strategici russi sui cieli britannici, stavolta e’ stata un’intera flotta, guidata dalla portaerei Ammiraglio Kuznetsov, ad avvicinarsi lunedi’ alla Scozia. Lo rivela il Wall Street Journal secondo il quale in tutta fretta le autorita’ britanniche hanno inviato un cacciatorpediniere, l’Hms York, da Southampton a sud ad intercettare (seguire da lontano ed evitare che oltrepassassero il limite dell acque territoriali di 12 miglia nautiche) le navi da guerra russe nelle acque ad est della Scozia, a 54 km al di fuori dalla acque britanniche all’altezza del Morray Firth. 

2 commenti:

  1. A quanto pare, il detto "in guerra la prima vittima è la verità" è valido anche durante gli eventuali preparativi :)

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  2. già. la situazione iraniana è molto critica, ci sarà senz'altro una risposta bellica, ma l'iran non è l'iraq

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