martedì 25 gennaio 2011

Tarantella


In una società dove anche le notizie delle previsioni del tempo assumono il tenore dello spettacolo e l’interesse del business, e dove invece regna sovrano l’omissis sulle stragi di Stato e prevale in generale il torbido sulla trasparenza, non deve meravigliare che le notizie attinenti ai licenziamenti di massa, la cassa integrazione e il lavoro precario, i bassi salari e le pensioni da fame, la situazione nelle carceri e così via, non assumano rilievo se non meramente statistico.
Nel mio piccolo (molto piccolo, d’accordo) registro la cosa anche per quanto riguarda il numero di visite a questo blog. Esse sono in aumento solo quando tratto argomenti che nel dato momento hanno grande rilievo mediatico. Ad ogni buon conto, devo confessare molto francamente due cose: 1) la dozzina di lettori non occasionali che ogni giorno buttano l’occhio nel blog, appagano a sufficienza la mia vanità; 2) avrei grande sorpresa se vi fosse un maggior riscontro quando tratto argomenti tipo la caduta del saggio del profitto oppure del TransAtlantic Business Dialogue (Tabd), ovvero del gruppo d’affari “influente” che periodicamente si riunisce per “suggerire” a premier e ministri l’agenda dei temi da trattare quando si riuniscono in consessi come l’Organizzazione mondiale del commericio o il Transatlantic Economic Council, eccetera.

2 commenti:

  1. Le avevo scritto questo commento,nel post "L'allarme di un borghese onesto".

    Cito:PARTITO DEI LAVORATORI

    Scrive Marx:"Il partito del Proletariato deve differenziarsi dai democratici piccolo-borghesi(…) e deve rendere la rivoluzione permanente fino a quando tutte le classi più o meno possidenti saranno cacciate dal potere(…)in tutti i principali paesi del mondo.
    Invece di abbassarsi ancora una volta a fare da sostegno ai democratici borghesi,gli operai e sopratutto la Lega dovranno lavorare alla costruzione di un organizzazione distinta,segreta e pubblica,il Partito Operaio,e fare di ogni Comune il centro e l’anima dei raggruppamenti operai,in cui la posizione e gli interessi del proletariato siano discussi indipendentemente dalle influenze borghesi.
    K.Marx in:Indirizzo al Comitato Centrale della Lega dei Comunisti 1850
    -
    Allora,che ne pensa?
    Un partito scevro da qualsiasi influenza borghese (anche piccolo borghese)
    Un partito,che rappresenti gli interessi del proletariato.
    Possibile che non ci siano uomini e donne di buona volontà,ma sopratutto consapevoli e dello schiavismo praticato dal sistema sui salariati,e della necessità di un'unità politica che difenda,e conseguentemente emancipi i RINCOGLIONITI lavoratori?
    Sono,no incazzato,ma imbestialito.
    Spero che mi farà sapere la sua.
    Cordiali saluti.
    L.

    Ora,nessuna risposta mi è pervenuta,(lei era malato/a...a proposito,Maschio o Femmina?)
    Se invece mi ha risposto (indirettamente)con qualche post,sarebbe così gentile segnalarmelo?
    Cordialissimi saluti.
    L.

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  2. caro amico, credo, per quanto mi è possibile, di tentare dele risposte quasi in ogni post, magari indirettamente. qui a fianco, ho messo una citazione di marx ("Non basta che le condizioni di lavoro si presentino ....") che credo renda bene l'idea della situazione, aggravata nella nostra epoca dalla diffusione pervasiva di media potentissimi e dal fatto che tentativi di realizzare una società diversa sono stati compiuti, ma, per molte ragioni, essi non hanno prodotto nessuno dei risultati attesi, anzi.

    del resto il capitalismo per affermarsi compiutamete ha impiegato 4 secoli. per un rivolgimento epocale ancora più radicale e probabile che ci vorrà ancora più tempo, sempre se ce ne resterà.
    cordialissimi saluti

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