venerdì 3 settembre 2010

Si fa presto a dire crisi


Un rapporto pubblicato nel mese di luglio da parte dell’Associazione Nazionale per l'Educazione degli Homeless Bambini e Giovani (NAEHCY) e Primo Focus rivela la crescita esplosiva del fenomeno dei senzatetto tra gli studenti delle scuole pubbliche durante la crisi economica.
Sulla base dei dati federali del US Department of Education, il numero di studenti identificati come persone senza fissa dimora da distretti scolastici pubblici è aumentata di oltre il 40 per cento tra l'anno scolastico 2006-2007 e 2008-2009, ovvero si tratta di 956.914 studenti. La cifra ha quasi certamente superato il milione nel corso dell'anno scolastico in corso.
Che oltre un milione di studenti delle scuole pubbliche siano senza casa è un atto d'accusa schiacciante per l'ordine sociale americano. NAEHCY e Primo Focus hanno rilevato che il 70 per cento dei distretti scolastici ha registrato un aumento dei senzatetto dal 2007-2008, e il 39 per cento di essi hanno segnalato la maggior iscrizione di studenti senza casa nei primi sei mesi dell'anno scolastico 2009-2010 che in tutto l'anno precedente.
Gli Stati più colpiti sono il Texas e lo Iowa, con aumenti di 139 e 136 per cento, rispettivamente, tra il 2006-2007 e 2008-2009. Altri Stati colpiti includono il New Mexico (91 per cento), Kansas (88 per cento), New Jersey (84 per cento), New York e South Dakota (73 per cento), e la Georgia (72 per cento).
In Delaware, uno studente ogni quaranta è risultato l’anno scorso senza fissa dimora. “Questi bambini condividono con altre famiglie le camere da letto, in motel a buon mercato, oppure dormono in macchina o in ripari di fortuna, alcuni con i propri genitori, altri anche da soli”.


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