sabato 18 settembre 2010

Parliamo d'altro


Procediamo per ordine di cazzate:
Un cittadino tedesco, naturalizzato papa, è attualmente turista a Londra. Si dice che cinque netturbini algerini progettavano di ammazzarlo. Ma perché mai? Infatti nel corso delle perquisizioni non è stata trovata né una bombetta e nemmeno un coltellino rituale. Scotland Yard invece tace su un particolare oggetto ritrovato e che svela le reali intenzioni degli islamici: una scatola magnum di Settebello.
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«Una mamma in burqa diventa la "maestra nera" che terrorizza i bambini dell'asilo. E a Sonnino, in provincia di Latina, scoppia il caso. Una donna di nazionalità marocchina con indosso l'abito tradizionale da pochi giorni accompagna il proprio figlio alla scuola materna, dove il bambino è iscritto al primo anno» (Repubblica).

In Marocco non si porta il burqa. Le donne indossano un tipo di velo che si chiama hijab e appartiene ad una tradizione assai più antica dell’islam. Si tratta di un fazzolettone che copre la testa e lascia libero il volto, così come lo portavano le nostre nonne. I bambini «che non vogliono più andare all'asilo intimoriti dalla "maestra nera"», in realtà è probabile che si riferiscano alla suora cattolica. Oppure a una delle tante Befane uscite dal coiffeur.

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